Cogliere l'attimo. Saper vedere, riprendere un particolare, un'espressione di un viso, un'atmosfera. Questa e' per me la fotografia: saper trasmettere delle emozioni, belle o brutte che siano.
Mi occupo di fotografia fin da quando facevo la seconda media. Ero sempre con la macchina foto in mano: una Asahi Pentax SP 500 con sistema esposimetrico Stop Down e attacco a vite 42x1.
Col tempo mi sono fatto un corredo veramente completo,soprattutto visto l'eta' che avevo: 50mm f 1.8, 70-200mm f4.5-5.6, 28mm f2.8 Flash Metz 45CT1, anelli di prolunga per macro, filtro polarizzatore. Ma mi mancava qualcosa. Volevo uno strumento con quel qualcosa in piu'...
Nel 1992 finalmente mi sono comprato la Nikon F90 con obiettivo Sigma 28-70 f2.8 e flash Nikon SB25. Si sono aggiunti poi: Nikkor 180 f2.8, Sigma 135-400 f4.5-5.6, Sigma 17-35 f2.8-4, Nikkor 35-70 f2.8, Kiron manuale 105 f2.8 macro 1:1.
Nel 2000 ho acquistato anche la Nikon F100. A questo punto non potevo non comprarmi uno zaino che tenesse tutti gil oltre 10 chilogrammi di attrezzatura compresi cavalletto e monopiede!!!
Nel luglio 2005 ho aggiunto al mio corredo anche il Nikkor 70-200 f2.8 AF-S VR IF G.
Nell'agosto 2008 sono passato al sistema digitale, comprandomi una Nikon D300 con Nikkor 12-24 f4 e flash SB900 per poi passare alla Nikon D810 nel 2015.
Negli anni ho fatto vari corsi di fotografia. Mi sono divertito a sviluppare in bianco e nero alcuni miei piccoli lavori. Ho anche partecipato a una mostra fotografica quando ero alle scuole superiori organizzata dal comune della mia citta'.
In tutti questi anni ho scattato centinaia di rullini e soprattutto quando ero capo scout, e quindi ero in contatto con molte persone, mi concentravo per cogliere le espressioni delle persone che mi circondavano, dei bambini che mi stavano intorno. Un sorriso, un gruppo di persone che giocavano, uno scorcio della casa dove facevamo attivita'...
Le ottiche che uso di piu' sono i grandangolari spinti come il 17 e il 20 mm per le foto paesaggistiche o di citta' e le focali lunghe per isolare un soggetto visto che mi permettono di 'rubare' l'espressione mentre la persona non se ne accorge ed e' lontana. Le foto in questo modo risultano spontanee e sono quelle che preferisco, le piu' vere.
Cerco di usare il flash il meno possibile, mentre uso molto la misurazione esposimetrica spot e la compensazione manuale dell'esposizione.
Cerco sempre anche di stare attento alla coppia tempo/diaframma in modo da poter gestire la profondita' di campo a mio piacemento. Non nascondo il fatto di usare quasi sempre l'autofocus, soprattuto sulla D810